Sabato 17 e domenica 18 settembre, L’Orchestra giovanile della Magna Grecia in “Cavalleria rusticana”

Sabato 17 e domenica 18 settembre, Teatro comunale Fusco
“Cavalleria rusticana”
esegue l’Orchestra giovanile

Dopo il successo registrato al “Lerici Music Festival”, in scena l’opera lirica di Mascagni con l’Orchestra della Magna Grecia e il L.A. Chorus. Dirige il Maestro Giuseppe La Malfa. Fra gli interpreti: Azer Zada (Turiddu), Cristina Melis (Santuzza), Fernando Cisneros (Alfio), Antonella Di Giacinto (Mamma Lucia) e Giorgia Teodoro (Lola). «L’Orchestra giovanile è un progetto istituzionale del quale la nostra città può andare fiera», dicono il Maestro Piero Romano e l’assessore comunale Fabiano Marti. Evento a cura dell’Orchestra della Magna Grecia e del Comune di Taranto, in collaborazione con Regione Puglia e Ministero della Cultura.

Due volte “Cavalleria rusticana” con l’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto al Teatro comunale Fusco. Sabato 17 alle 21.00 e domenica 18 settembre alle 18.30. Insieme con l’Orchestra giovanile diretta da Giuseppe La Malfa, l’Orchestra della Magna Grecia e il L.A. Chorus diretto da Carmen Fornaro. Regia e scene affidate a Marialuisa Bafunno, video designer Luca Attilii. Protagonisti dell’opera lirica di Pietro Mascagni: Azer Zada (Turiddu), Cristina Melis (Santuzza), Fernando Cisneros (Alfio), Antonella Di Giacinto (Mamma Lucia) e Giorgia Teodoro (Lola).

I due concerti in programma sono promossi dall’Orchestra della Magna Grecia e dal Comune di Taranto, in collaborazione con la Regione Puglia e il Ministero della Cultura. Prezioso, come sempre, l’intervento di aziende, attività e associazioni del territorio: Teleperformance, Caffè Ninfole, Varvaglione Vini, Fondazione Taranto 25, “Angelo Toma”, Fondazione Motolese. Particolare ringraziamento rivolto alla Confraternita del Carmine.

«L’Orchestra giovanile – dice il Maestro Piero Romano, direttore artistico dell’Orchestra Magna Grecia – è un progetto istituzionale del quale la nostra città può andare fiera. Un sincero ringraziamento va rivolto al sindaco Rinaldo Melucci e all’assessore Fabiano Marti, che hanno subito creduto nel progetto; lo stesso al dirigente scolastico Francesco Urso e al suo staff, ai professori Ornella Carrieri e Paolo Battista, ma anche a Paola Vania e Sofia Tomic che in veste di tutor hanno affiancato i ragazzi sostenendoli in una crescita costante». «L’Orchestra giovanile – dice Fabiano Marti, assessore alla Cultura e allo Spettacolo – insieme con il Conservatorio “Giovanni Paisiello” rappresentano un’offerta imperdibile per i ragazzi che amano la musica classica. Mi piace ripetere ai più giovani che per diventare grandi solisti è importante fare gioco di squadra, un passaggio nel quale proprio tutor e insegnanti si spendono ogni giorno».

Dopo gli applausi raccolti nello scorso agosto nell’Arena Peripato nell’esecuzione del “Falstaff” di Giuseppe Verdi, per i ragazzi dell’Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto, sabato e domenica al Teatro comunale Fusco di Taranto sarà l’occasione per registrare nuovi consensi. Fra gli ultimi, il successo riscosso al prestigioso “Lerici Music Festival” diretto dal Maestro Gianluca Marcianò, accanto a Sir Bryn Terfel, il più grande “Falstaff” al mondo.

“Cavalleria rusticana”, opera in un unico atto di Pietro Mascagni, è tratto dall’omonima novella di Giovanni Verga. In scena per la prima volta il 17 maggio 1890 al Teatro Costanzi di Roma, “Cavalleria rusticana” fu la prima opera composta da Mascagni. Resta sicuramente la più nota fra le sedici composte dal compositore livornese, cui si devono, fra le altre, “Iris” e “L’amico Fritz”.

Fra i protagonisti: il direttore, Giuseppe La Malfa, Azer Zada (Turiddu), Cristina Melis (Santuzza), Fernando Cisneros (Alfio), Antonella Di Giacinto (Mamma Lucia) e Giorgia Teodoro (Lola).

Giuseppe La Malfa, direttore d’orchestra, consegue al conservatorio “Niccolò Piccinni” i diplomi di pianoforte, composizione e direzione d’orchestra. Direttore musicale di palcoscenico per diversi anni alla Fondazione Petruzzelli, nel suo repertorio sinfonico, abbraccia autori di epoca romantica e moderna: Beethoven, Schumann, Schubert, Tchaikovsky, Brahms, Stravinsky, Bernstein, Rossini. Tra i suoi impegni recenti, Lucia di Lammermoor, Cenerentola e un concerto sinfonico con l’Orchestra Nazionale della Rai (Auditorium Toscanini di Torino).

Nato a Baku, Azer Zada, tenore, dal debutto come solista nel 2009, è stato regolarmente impegnato al Teatro alla Scala per ruoli in Turandot, Rigoletto, Aida, Don Carlo, La Traviata e I Due Foscari con direttori come Zubin Mehta, Riccardo Chailly, Nello Santi e Myung-Whun Chung. Sotto la direzione del Maestro Riccardo Muti, in occasione dei 150 anni di “Aida”, la scorsa stagione ha interpretato Radamès all’Arena di Verona.

Nata a Catanzaro, il soprano Giorgia Teodoro consegue il diploma con il massimo dei voti presso il Conservatorio di Musica “S. Giacomantonio” di Cosenza. Fra le sue interpretazioni: Cio-Cio-San nella “Madama Butterfly” di Giacomo Puccini, “Stabat Mater” di G.B. Pergolesi, Berta ne “Il barbiere di Siviglia”. Nel marzo 2019 è stata soprano solista nel “Requiem” KV 626 di W.A. Mozart, accompagnata dall’Orchestra della Magna Grecia diretta dal M° Alvise Casellati.

Fernando Cisneros, baritono, nato a Città del Messico, pianista, compositore e arrangiatore. Laureato in Ingegneria in Produzione Musicale Digitale, ha cantato in tutto il mondo, esibendosi alla Carnegie Hall di New York e al Paramount Center di Boston. Fra i riconoscimenti: “Migliore voce maschile latinoamericana” patrocinato da Ocuri Investments. Definito “factotum’ della lirica”, ha una potenza vocale e grande versatilità.

Cristina Melis, mezzosoprano di origine sarda e “figlia d’arte”, si diploma a pieni voti in Flauto traverso presso il Conservatorio di Sassari e nel 2004 in Canto lirico presso il Conservatorio Parma. Vince il Concorso Internazionale “Giuseppe Verdi” a Parma  e debutta come Azucena nel “Trovatore”. Ha collaborato con vari Direttori d’orchestra, fra i quali Abbado, Gelmetti, Steinberg, Battistoni, Abel, Chaslin, Kovatchev e Calderon.

Antonella Di Giacinto, mezzosoprano, ha frequentato il Conservatorio di Musica “Lucio Campiani” di Mantova, conseguendo la laurea di II livello in Canto Lirico con il massimo dei voti e lode. Al suo attivo ruoli d’opera: Suzuky nell’opera “Madama Butterfly” di Puccini, Maddalena in “Rigoletto” e Quikly nel “Falstaff” di Verdi. Attualmente segue gli studi di Direzione d’orchestra al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo.

Ingresso: 20euro, 15euro, più diritti di prevendita, TicketSmsInfo: Orchestra della Magna Grecia, via Giovinazzi 28, Taranto (392 9199935)

“Cavalleria rusticana” di Pietro Mascagni, teatro comunale Fusco di Taranto, sabato 17 alle 21.00 e domenica 18 settembre alle 18.30. Orchestra giovanile della Magna Grecia – Città di Taranto con l’Orchestra della Magna Grecia, dirige il Maestro Giuseppe La Malfa, L.A. Chorus diretto da Carmen Fornaro; regia e scene di Marialuisa Bafunno; video designer, Luca Attilii. Interpreti: Azer Zada (Turiddu), Cristina Melis (Santuzza), Fernando Cisneros (Alfio), Antonella Di Giacinto (Mamma Lucia) e Giorgia Teodoro (Lola).

Direttore di produzione artistica, Ornella Carrieri; direttore di produzione tecnica, Cosetta Giordano; direttore di palcoscenico, Stefania Paparella; Misia, costumi; trucco, Mariella Ricchitelli; parrucco, Tiziana Spagnulo; light designer, Graziano Giannuzzi; Michele Renna, maestro collaboratore; Chiara Torro, maestro alle luci e video; Antonio Durante, maestro ai sovratitoli.

Ufficio Stampa Orchestra della Magna Grecia:

Claudio Frascella 3382591830