ORCHESTRA MAGNA GRECIA – Claudio Santamaria, pienone di applausi

“Tutto esaurito” giovedì sera al teatro Orfeo di Taranto
Claudio Santamaria, pienone di applausi
L’eclettico attore-cantante si è esibito con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano. La scelta dei grandi autori della musica italiana. Battiato, Rino Gaetano, Renis, Fontana, Endrigo, Celentano, Jannacci, Capossela, Gaber, Tenco, Modugno.

Claudio Santamaria con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, un altro dei nomi della Stagione Eventi musicali 2022-2023, che con lo spettacolo “Le canzoni dell’amore” registra il “tutto esaurito”. Un pieno di pubblico e applausi a scena aperta per Santamaria. Per l’interpretazione dei suoi autori preferiti, ma anche per l’intensità, l’emozione trasmessa a una platea attenta che partecipa cantando insieme con il protagonista della serata alcuni dei classici della nostra canzone.

«La canzone mi ha sempre affascinato – ha detto Santamaria – e il cinema con le sue proposte mi è spesso venuto incontro nel ricordarmi questa mia grande passione, attraverso “Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu” di Marco Turco, oppure in “Tutto il mio folle amore” di Gabriele Salvatores in cui interpreto un cantante che canta Domenico Modugno, oppure “Ma quando arrivano le ragazze?” di Pupi Avati, nel quale ho il ruolo di un trombettista». E poi il progetto con l’Orchestra della Magna Grecia. «Lusingato di questa straordinaria collaborazione – confessa l’artista – grazie alla quale ho realizzato un progetto, magistralmente diretto dal Maestro Piero Romano; merito di Angelo Calculli, agente di spettacolo molto attento, che venne ad ascoltarmi durante un concerto in cui interpretavo alcuni grandi cantautori italiani in chiave jazz, da De André a Rino Gaetano, da Tenco a Piero Ciampi: fu lui a prospettarmi un possibile progetto con un’orchestra che lui conosceva benissimo; sono nati così i miei concerti con l’ICO Magna Grecia».

«Claudio Santamaria ha dimostrato di essere un grande artista – ha dichiarato Romano – che unisce alla sua capacità interpretativa anche quella teatrale: è un valore aggiunto per riascoltare brani celebri il cui valore è importantissimo; è un successo annunciato in una stagione di eventi che ricordano i trent’anni di attività con gemme pure come quelle proposte nello spettacolo; un grazie personale a Claudio Santamaria che ha voluto mettersi in gioco in questa operazione musicale che dà un valore alla melodia italiana e al testo di autori importantissimi».

Applausi a scena aperta per “La canzone dei vecchi amanti” di Brassens, più recentemente ripresa da Battiato, “Sfiorivano le viole” e “Tu, forse non essenzialmente più” di Rino Gaetano, “Quando dico che ti amo” di Tony Renis resa nota da Annarita Spinaci, “Silvano” di Jannacci, “Storia d’amore” di Celentano, “Che cossé l’amor” di Capossela, “La musica è finita” di Bindi e Califano, “Il mondo” di Jimmy Fontana. E non solo, nella rassegna di canzoni d’autore, Santamaria interpreta altri classici. Canta “Impressioni di settembre” di Mogol e Pagani, un successo della PFM, “Le strade di notte” e “La libertà” di Gaber, “Mi sono innamorato di te” e “Vedrai vedrai” di Tenco, “Tu si’ ‘na cosa grande” di Modugno fino a “Io che amo solo te” di Endrigo.

La Stagione Eventi musicali 2022-2023, con la direzione artistica del Maestro Piero Romano, è organizzata dall’ICO Magna Grecia in collaborazione con il Comune di Taranto, e con il patrocinio del Ministero della Cultura e la Regione Puglia, il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Programma Sviluppo, Caffè Ninfole, Kyma Mobilità, Baux Cucine e Comes.

CLAUDIO SANTAMARIA, DAL CINEMA ALLA CANZONE

Protagonista dello spettacolo eseguito con l’Orchestra della Magna Grecia diretta dal Maestro Piero Romano, l’eclettico attore-cantante-doppiatore romano: cinquanta titoli cinematografici e dieci televisivi all’attivo con un David di Donatello vinto per la sua straordinaria interpretazione nel film “Lo chiamavano Jeeg Robot” e un Nastro d’Argento per “Romanzo criminale”. Una delle prove più acclamate, “Rino Gaetano – Ma il cielo è sempre più blu”, pone Claudio Santamaria all’attenzione dei critici musicali che considerano superlativa la sua interpretazione del cantautore romano. Santamaria canta e incanta, dà profondità alle performance mettendo nelle sue esecuzioni una straordinaria cifra attoriale.

Claudio Santamaria, romano, ha la sua prima grande occasione diretto da Gabriele Muccino per “L’ultimo bacio”. Negli anni a seguire recita in molti film vincendo il Nastro D’Argento per “Romanzo Criminale”, diretto da Michele Placido, e il David di Donatello per “Lo chiamavano Jeeg Robot”, diretto da Gabriele Mainetti. E’ amato dal pubblico televisivo per la sua esibizione nella serie biografica del cantante “Rino Gaetano – Il cielo è sempre più blu” ed essendo un buon musicista e cantante ha cantato tutte le canzoni di questa serie.

Fra le sue ultime interpretazioni: “Gli anni più belli” di Gabriele Muccino e “Freaks Out” di Gabriele Mainetti. Infine, è Matteo, postulatore del Vaticano, nella serie Sky “Christian”, e Antonio Nicastro, direttore del quotidiano L’Ora, nella miniserie Mediaset “L’Ora – Inchiostro contro piombo”.

Orchestra Magna Grecia – Taranto, via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935); Via Tirrenia 4 (099.73005648) Sito: orchestramagnagrecia.it

Ufficio stampa Orchestra della Magna GreciaFoto Aurelio Castellaneta
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