Domenica sera a Taranto, doppio successo nella Chiesa di San Pasquale
Fabrizio Bosso, emozioni infinite
«Grande emozione tornare al Mysterium, trovare un pubblico attento e tornare a suonare con un collega straordinario», ha detto il protagonista di “Face to face”. Il concerto del grande trombettista con Luciano Biondini, uno dei fisarmonicisti più apprezzati del panorama musicale internazionale. Prossimo appuntamento: mercoledì 5 al teatro Orfeo, “Sacrarmonia” con Antonella Ruggiero e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Deborah Tarantini.
Grande successo e grandi applausi domenica sera per il doppio appuntamento all’interno con il Mysterium Festival nella Chiesa di San Pasquale di Taranto per “Face to face”, programma musicale con protagonisti il trombettista Fabrizio Bosso e il fisarmonicista Luciano Biondini. Due concerti, uno alle 19.00, il successivo alle 21.00, fra i più attesi della rassegna nella quale gli appassionati di jazz (e non solo). Hanno introdotto l’evento frate Vincenzo Chirico, padre superiore della Chiesa San Pasquale; Donato Fusillo, presidente del Comitato scientifico del Mysterium Festival; Fabiano Marti, assessore alla cultura e allo spettacolo; Piero Romano, direttore artistico della rassegna.
Il Mysterium Festival 2023 si avvale della direzione artistica dei Maestri Piero Romano e Pierfranco Semeraro. In programma dallo scorso 17 marzo fino al prossimo 9 aprile, la rassegna è organizzata da Le Corti di Taras in collaborazione con Arcidiocesi di Taranto, Comune di Taranto, Orchestra della Magna Grecia, Chorus e ARCoPU; con il patrocinio di Ministero della Cultura e Regione Puglia e il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Teleperformance, Varvaglione Vini, Comes, Programma Sviluppo, Caffè Ninfole, Baux Cucine e Chemipul.
«Per me è sempre una grande emozione tornare a tornare in questa terra – ha detto Bosso – dove trovo grande accoglienza e grande organizzazione, tanto da considerarlo un onore essere presente in rassegne così importanti, per giunta con Luciano Biondini, grandissimo musicista». C’è chi si chiede se ad un artista emozioni più un silenzio attento o un grande applauso. «Dipende – riprende il trombettista – gli applausi sono importanti, danno un senso a quanto facciamo, segnale evidente che il pubblico apprezza il nostro impegno; ma forse anche un silenzio, alla fine di un brano, di una ballad, può essere emozionante; Michel Petrucciani, grande musicista, ospite di una rassegna dell’Orchestra della Magna Grecia, non amava gli applausi alla fine dei “soli”, per esempio, invitava il pubblico ad esprimere il suo apprezzamento a fine concerto».
«Quello di questa sera è il primo concerto, dopo diverso tempo, che faccio con Fabrizio – dice Biondini – stare accanto a un Maestro come lui non può che dare emozioni; quelle emozioni che un musicista prova durante un concerto e che sono un risultato di tante variabili; in questo caso c’erano tutti gli ingredienti per fare della musica che abbiamo interpretato qualcosa di veramente bello, compreso il rapporto e la cordialità esistente con l’organizzazione del Mysterium».
Prossimo appuntamento del Mysterium Festival, mercoledì 5 aprile alle 21.00 al teatro Orfeo. “Sacrarmonia” con Antonella Ruggiero e l’Orchestra della Magna Grecia diretta da Deborah Tarantini. Ingresso: oltronissime 45euro; Platea e Prima galleria, 35euro; Seconda e terza galleria, 20euro.
Info: Orchestra Magna Grecia Taranto – Via Ciro Giovinazzi 28 (392.9199935). Online: TicketSms. Sito: orchestramagnagrecia.it . Il Mysterium Festival può essere seguito anche attraverso gli aggiornamenti sui social Facebook e Instagram.
Ufficio stampa Orchestra della Magna Grecia – Claudio Frascella 338.2591830 – FOTO Aurelio Castellaneta