Dopo il “tutto esaurito” di Mahmood e Achille Lauro, Edoardo Bennato ha chiuso la “tre giorni” di spettacoli sulla Rotonda del Lungomare. E ora appuntamento al prossimo anno.
Quasi 8 milioni di persone raggiunte per il Festival del Mediterrtaneo.
Fabiano Marti: a Taranto l’industria della cultura sta funzionando
Piero Romano: Taranto esporta cultura. Il 18 settembre l’Orchestra sarà all’Arena di Verona con Achille Lauro.
Taranto. Notti magiche, tre di fila, tutte di successo e un arrivederci al prossimo anno dall’assessore alla Cultura del comune di Taranto Fabiano Marti e dal direttore artistico dell’Orchestra della Magna Grecia, Piero Romano.
Tre serate intense. Pubblico variegato per fascia d’età e per provenienza. Ovazioni da varie Regioni d’Italia a ogni richiesta dal palco di Mahmood; dal centro al Nord Italia si sono mossi per seguire la data dal vivo di Achille Lauro che aveva già comunicato alla stampa di rinviare al 2022 il suo tour. Appassionati di diverse generazioni incantati dalle quasi due ore di concerto dell’intramontabile Edoardo Bennato. E dall’analisi dei dati legata all’acquisto dei biglietti sono state registrate attività oltre che in Puglia anche in Lazio, Veneto, Basilicata, Calabria, Sardegna, Abruzzo, Marche, Umbria, Lombardia, Germania, Svezia, Inghilterra, Turchia e Tunisia.
Il MediTa è stato un successo per le grandi esecuzioni, per il grande ruolo dell’Orchestra della Magna Grecia e per una Taranto accogliente. Ma importanti anche i numeri registrati nella promozione del Festival. Sono state raggiunte quasi 8 milioni di persone (7.855.00 per la precisione – ndr) attraverso l’attività di comunicazione e marketing che ha tenuto conto di Copertura Organica Facebook, Copertura Organica Instagram, Campagne Web Marketing, Earned media, Pubblicazioni sui canali social ufficiali di Lauro, Mahmood, Bennato, Campagne Offline, Rassegna Stampa, Passaggi Televisivi e Radiofonici (per citarne alcuni: Rai 1 Estate in diretta, Vanity Fair, Gente, Il Fatto Quotidiano, Elle, Rockol, Rai Iso Radio, L’Officiel, All Music Italia, Rolling Stone, Mio, Gente, Artribune, Dove viaggi, Fanpage, Tg com 24, Il sole 24 ore).
«Siamo soddisfatti – ha commentato l’assessore Fabiano Marti. È stato un festival che ha coinvolto la città nella sua interezza con un’offerta totalizzante. Oltre ai tre grandi spettacoli che dal punto di vista artistico hanno segnato un momento altissimo, non posso che registrare il movimento che si è generato in Città. Taranto in questi tre giorni ha vissuto e respirato un’aria diversa con gli artisti che hanno interagito con la Città e con tantissimi ospiti che sono arrivati da fuori regione. Ecco, a Taranto stiamo dimostrando come l’industria della cultura e degli spettacoli possa essere un volàno di sviluppo con ricadute anche economiche oltre che di posizionamento e di visibilità a livello nazionale. Le riviste e le tv nazionali, hanno lanciato questo Festival tra gli altri inserendo ormai Taranto di diritto come una scena artistica di livello».
Commosso, forse un po’ stanco, e grato per il successo registrato dal MediTa festival, anche Piero Romano, direttore artistico che nella serata con Achille Lauro ha anche rivestito i suoi panni di direttore d’orchestra. «Abbiamo provato con i maestri concertisti anche per sette ore al giorno per poter proporre uno spettacolo armonioso e impattante – commenta Piero Romano. Grande sintonia tra i nostri professionisti e gli artisti che si sono susseguiti sul palco. Alle spalle un lavoro meticoloso e di qualità che ci è valso un grande riconoscimento, quello di accompagnare Achille Lauro nel suo concerto nell’Arena di Verona. L’orchestra cresce si presenta su un palcoscenico internazionali tra i più autorevoli in Italia. Questo vuol dire esportare cultura da Taranto che con l’attività svolta sino ad oggi si è posizionata tra le Città con la maggiore offerta di spettacoli in Italia per questa estate 2021».
Il MediTa, il Festival del Mediterraneo promosso dall’Amministrazione comunale e dall’ICO Magna Grecia, cala dunque il sipario sulla Rotonda del Lungomare di Taranto.
Anche il calore della platea nell’ultimo concerto del trio delle meraviglie – Mahmood, Achille Lauro e, appunto, Bennato – ha sottolineato che la scelta di invitare artisti di un simile calibro e fra i più amati della scena pop, rock e hip hop italiana, è stata quella giusta. Al cantautore napoletano, sul filo delle due ore di canzoni, è stato assegnato il Premio dei Due Mari-BCC, consegnato sull’enorme palcoscenico della Rotonda da Emanuele Di Palma, presidente dell’istituto di credito BCC San Marzano.
Insomma, una chiusura con applausi a scena aperta per una rassegna partita venerdì scorso con il doppio “tutto esaurito” di Mahmood e Achille Lauro. Un MediTa realizzato con la preziosa collaborazione di Regione Puglia, Puglia Sound e Ministero dei Beni culturali, il sostegno di BCC San Marzano di San Giuseppe, Varvaglione1921 e Alfaparf Milano, e la collaborazione di Programma Sviluppo, Five Motors e Kyma Mobilità.
Ricordiamo, inoltre, che durante la “tre giorni” di spettacoli, Federmoda ha lanciato una partnership con il Festival prevedendo agevolazioni e sconti per chi avesse acquistato nei negozi di Taranto; l’agenzia Golden Spider si è attivata proponendo un vantaggioso pacchetto turistico (degustazioni di prodotti e vini tipici pugliesi, pernottamento in albergo o b&b), mentre la rete Salento delle Murge ha proposto percorsi esperienziali (nelle aziende agroalimentari e artigianali del territorio) e i biglietti d’ingresso ai concerti del MediTa hanno dato accesso gratuito ai lidi Lamarée Lido, Yachting Club e Spiaggetta.
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Le foto sono di Aurelio Castellaneta per l’Orchestra della Magna Grecia